Mamma mia se oggi ce n'era di vento!
E che onde!

Allora ad onor di cronaca, sveglia presto (6.30), partenza per Brenzone e arrivo in orario.
Alle 8.00 calma piatta.
Disilluso sento a riguardo Giulia, l'istruttrice, che mi fa: "Questa mattina niente Pelér, magari arriva prima l'Ora... mah..."
Mesto prendo la mia roba e mi metto a sonnecchiare un paio di orette sulla spiaggia.
E nel frattempo il vento inizia a salire!
E in effetti, pur essendo ancora mattina, soffia non nella direzione Nord-Sud, ma in quella opposta, da Peschiera per intenderci!
Alle 10.45 si presenta Francesco: "Metti la muta, prendi questo salvagente, regolati le streps e andiamo".
E così dopo 10 minuti sono in acqua per l'ennesima volta.
Subito il vento non è troppo ma nemmeno poco.
Scarico un po' la vela e finalmente inizio a prendere confidenza con i piedi e la tavola.
Nel frattempo scarroccio verso Malcesine e scanso l'Isola di Trimelone e un paio di transatlantici.
Non mancano errori madornali, l'ala che finisce incontrollata nella zona di power (potenza) ed io che mi faccio dei voli di quasi una decina (!) di metri SOPRA l'acqua a corpo libero.
E non ve li raccomando, vista la bella botta che si prende atterrando.
Ah, per inciso mi sarei anche comprato la mollettina per il naso e non bere.
Indovinate dov'era in quei bei momenti? Nel mio zaino a riva nel magazzino!!
Uff!!
Intanto il vento rinforza.
Io continuo a scaricare la vela (per i profani significa toglierle potenza, cambiandole l'angolo di incidenza col vento e far in modo che ti tiri di meno) ma anche solo giocando con il depower della barra (tiro la barra a me per far generare poca trazione all'ala) e la vela allo zenit (sopra la mia testa, ferma e nella posizione in cui dovrebbe generare meno trazione) mi ritrovo sollevato con il bacino a mezzo metro dal pelo dell'acqua.
Accidenti!!!
Continuo stringendo i denti.
Inizio ad abbozzare qualche bordo verso sinistra fatto bene!
FINALMENTE!!
Inizio a vedere la luce alla fine del tunnel!!
Inizio a vedere la luce alla fine del tunnel!!

Quelli verso destra sono più problematici, soprattutto visto che non posso surfare l'onda ma devo andarci contro.
Ad un certo punto non ce la faccio più a mettermi la tavola causa il lago troppo mosso.
Per questo recupero, risalgo in barca e dopo una bella doccia di spuma controvento riguadagno la riva.
Non contento resto ancora un paio di orette ad osservare i "professionisti" fare le evoluzioni nel tratto di lago davanti alla scuola.
E quindi quando verso le 15 lo stomaco inizia a brontolare saluto tutti e torno alla base!
Che giornata! Che uscita!
E Francesco ha detto che finalmente sono pronto per i lift e quindi uscire noleggiando!!!
Non vedevo l'ora di sentire queste parole!!!
Per adesso comunque la mia stagione sportiva dovrà arrestarsi.

Le prossime settimane sarò in Grecia ad Atene per lavoro e non so se ci sarà occasione di esercitarsi.

Speriam di sì!
Altrimenti ci rivediamo al mio ritorno l'8 Agosto!
E poi si ricomincia!!!